Comunicato stampa n° 1617 del 19/09/2009
(AVN) – Venezia, 19 settembre 2009
L’Assessore regionale Stefano Valdegamberi sarà ad Assisi, domani 20 settembre, in rappresentanza del Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, alla rappresentazione del Vespro della Beata Vergine di Monteverdi che si terrà nella Basilica Superiore alle ore 21.00.
L’iniziativa è promossa dalla Regione, a chiusura dell’anno 4 ottobre 2008-3 ottobre 2009 che ha visto il Veneto a nome dell’intera nazione offrire l’olio per la lampada votiva che arde presso la tomba di San Francesco.
E’ dal 1939 che il 4 ottobre si ripete questo gesto simbolico in occasione del quale ogni anno una regione italiana è chiamata ad offrire l’olio che alimenta la lampada votiva posta nella cripta del santo nella Basilica d’Assisi.
“L’offerta dell’olio alla Lampada Votiva in onore di San Francesco d’Assisi è diventata, nel corso del tempo – afferma Valdegamberi - simbolo altissimo di una condivisa spiritualità, ma anche simbolo di una fraternità che unisce fra loro le regioni italiane, quelle del Nord, del Centro e del Sud. Per un anno l’olio del Veneto ha alimentato la Lampada Votiva ed è un onore che è toccato alla mia terra già tre volte in precedenza: nel 1950, nel 1970 e nel 1988. Forse è anche così che, nel nome di Francesco, il Veneto ha scoperto o riscoperto di essere terra benedetta dall’ulivo. Infatti, in più luoghi della nostra regione si produce olio, olio molto buono, olio santo quando viene donato per alimentare la Lampada di Assisi. Mi emoziona in modo particolare il fatto che il Veneto passi il “testimone” ad un regione del Sud, alla Basilicata. Tutti dobbiamo in questo nostro Paese – continua l’assessore veneto - vivere coltivando la cultura della solidarietà, di una fraterna unità, e questo proprio per far fronte assieme alle differenze, alle difficoltà spesso pesanti che, in più di un caso, possono accentuare le distanze tra una regione e l’altra, tra il Nord e il Sud dell’Italia. In questo senso, concordo pienamente con quanto ebbero a dire i Vescovi del Veneto in occasione della nostra offerta dell’olio: ‘La nostra regione, come l’Italia tutta, è oggi chiamata ad affrontare la sfida dell’incontro di popoli e culture diverse. Viviamo un tempo di mobilità umana straordinaria, che ci offre l’opportunità di comprendere l’ansia di San Francesco di portare a tutti i popoli, vicini e lontani, cristiani, musulmani, e seguaci di altre religioni l’annuncio di pace e bene e la parola del Vangelo’. Il Veneto, e non poteva essere diversamente, è venuto ad Assisi con il suo olio, ma anche con la sua offerta culturale e artistica. Venezia fu grande anche in campo musicale. Ecco perché siamo venuti qui proponendo un capolavoro di Claudio Monteverdi, Vespro della Beata Vergine (composto nel 1610, quasi 400 anni fa) nel progetto ideato da Elisabetta Brusa”
http://www.regione.veneto.it/Notizie/Comunicati+Stampa/Settembre+2009/1617.htm
L’iniziativa è promossa dalla Regione, a chiusura dell’anno 4 ottobre 2008-3 ottobre 2009 che ha visto il Veneto a nome dell’intera nazione offrire l’olio per la lampada votiva che arde presso la tomba di San Francesco.
E’ dal 1939 che il 4 ottobre si ripete questo gesto simbolico in occasione del quale ogni anno una regione italiana è chiamata ad offrire l’olio che alimenta la lampada votiva posta nella cripta del santo nella Basilica d’Assisi.
“L’offerta dell’olio alla Lampada Votiva in onore di San Francesco d’Assisi è diventata, nel corso del tempo – afferma Valdegamberi - simbolo altissimo di una condivisa spiritualità, ma anche simbolo di una fraternità che unisce fra loro le regioni italiane, quelle del Nord, del Centro e del Sud. Per un anno l’olio del Veneto ha alimentato la Lampada Votiva ed è un onore che è toccato alla mia terra già tre volte in precedenza: nel 1950, nel 1970 e nel 1988. Forse è anche così che, nel nome di Francesco, il Veneto ha scoperto o riscoperto di essere terra benedetta dall’ulivo. Infatti, in più luoghi della nostra regione si produce olio, olio molto buono, olio santo quando viene donato per alimentare la Lampada di Assisi. Mi emoziona in modo particolare il fatto che il Veneto passi il “testimone” ad un regione del Sud, alla Basilicata. Tutti dobbiamo in questo nostro Paese – continua l’assessore veneto - vivere coltivando la cultura della solidarietà, di una fraterna unità, e questo proprio per far fronte assieme alle differenze, alle difficoltà spesso pesanti che, in più di un caso, possono accentuare le distanze tra una regione e l’altra, tra il Nord e il Sud dell’Italia. In questo senso, concordo pienamente con quanto ebbero a dire i Vescovi del Veneto in occasione della nostra offerta dell’olio: ‘La nostra regione, come l’Italia tutta, è oggi chiamata ad affrontare la sfida dell’incontro di popoli e culture diverse. Viviamo un tempo di mobilità umana straordinaria, che ci offre l’opportunità di comprendere l’ansia di San Francesco di portare a tutti i popoli, vicini e lontani, cristiani, musulmani, e seguaci di altre religioni l’annuncio di pace e bene e la parola del Vangelo’. Il Veneto, e non poteva essere diversamente, è venuto ad Assisi con il suo olio, ma anche con la sua offerta culturale e artistica. Venezia fu grande anche in campo musicale. Ecco perché siamo venuti qui proponendo un capolavoro di Claudio Monteverdi, Vespro della Beata Vergine (composto nel 1610, quasi 400 anni fa) nel progetto ideato da Elisabetta Brusa”
http://www.regione.veneto.it/Notizie/Comunicati+Stampa/Settembre+2009/1617.htm
