
Sarà il sindaco, Massimo Cacciari, a riaccendere la lampada sulla tomba di San Francesco, ad Assisi il prossimo 4 ottobre, giorno della festa del patrono d'Italia, con l'olio offerto dal Veneto, a nome dell'intera nazione.
Il grande pellegrinaggio regionale in terra umbra coinvolgerà le comunità ecclesiali e le istituzioni locali, come già accaduto in tre precedenti occasioni (nel 1953, 1970 e 1988).
Il quadro delle iniziative è stato presentato ieri, al Centro pastorale "Cardinale Urbani" di Zelarino, sede della Conferenza episcopale Triveneta, da monsignor Flavio Roberto Carraro, vescovo emerito di Verona e ora presidente del Comitato organizzativo dell'evento.
Le celebrazioni ad Assisi cominceranno venerdì 3 ottobre, alle 17.30, con la liturgia del transito nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove morì Francesco nel 1226, guidata dall'arcivescovo di Padova monsignor Antonio Mattiazzo.
Sabato 4 ottobre, nella Basilica di San Francesco, il patriarca card. Angelo Scola presiederà la messa solenne, alle 10.30, alla quale seguiranno i saluti del presidente del Veneto, Giancarlo Galan, del ministro generale dei frati minori conventuali (padre Marco Tasca, ofm conv, pure lui di origini venete, n.d.r.) e il messaggio all'Italia da parte del ministro rappresentante del Governo; al pomeriggio, dopo i vespri solenni presieduti da monsignor Flavio Carraro, si terrà, infine, la processione e la benedizione all'Italia.
Il motto di "Il Veneto ad Assisi 2008" è "Pace vera e sincera carità" che campeggia nel logo delle locandine, dei pieghevoli e dei sussidi mentre su internet è attivato un sito specifico (www.venetoadassisi.it) con un blog aggiornato e molti materiali utili.
Diversi saranno i momenti di preparazione al pellegrinaggio per il quale ogni diocesi sta programmando il viaggio, mentre nel mese di settembre i fedeli verranno invitati a vivere un momento di preghiera specifico, in cattedrale ciascuna col proprio vescovo.
Al.Spe.
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da Il Gazzettino, 7 giugno 2008
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