Attivo il nuovo sito venetoadassisi.it

Da domenica 18 maggio è attivo il nuovo sito internet dedicato all'iniziativa "Il Veneto ad Assisi".
L'indirizzo da digitare è
www.venetoadassisi.it
Da questo momento l'attività di questo blog è limitata alle news (leggi sotto questo post).
Invitiamo tutti i naviganti web a raggiungere il nuovo sito che proporrà di volta in volta tutti i principali aggiornamenti e contributi da parte della Commissione preparatrice.
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mercoledì 28 maggio 2008

Padova - Pellegrinaggio Diocesano ottobre 2008

"Nel 2008 spetterà al Veneto portare l’olio, che alimenterà la lampada votiva in onore del patrono d’Italia san Francesco d’Assisi.
I vescovi del Veneto il 3 e 4 ottobre saranno ad Assisi insieme agli amministratori locali e ai fedeli che vorranno partecipare al pellegrinaggio che ogni diocesi della nostra regione sta organizzando.
Il 4 ottobre di ogni anno durante la solenne celebrazione dei vescovi della regione pellegrina in Assisi, il sindaco del capoluogo della Regione riaccende la lampada che arde tutto l’anno con l’olio offerto.
L’accensione si ripete dal 4 ottobre 1939. In quell’anno, mentre papa Pio XII proclamava Francesco d’Assisi patrono d’Italia con santa Caterina da Siena, i comuni italiani offrivano a san Francesco l’artistica lampada dove è scritto tutt’intorno il verso dantesco: Altro non è che di suo lume un raggio (Par XXVI, 33). L’espressione mette ben in evidenza il simbolismo che si è voluto dare alla lampada e all'annuale riaccensione.
Il Veneto ha già assolto questo compito tre volte: nel 1950, nel 1970, nel 1988; è invitata ad assolverlo per la quarta volta il 4 ottobre 2008.
«Andando ad Assisi – vescovi, amministratori, popolo di Dio – per offrire l’olio della lampada votiva, segno dell’operosità della nostra gente, ci ricorderemo che “noi siamo dinnanzi a Dio il profumo di Cristo” (2Cor 2,15) e riascolteremo l’invito di san Francesco a fare del Vangelo l’unica e vera ispirazione delle nostre scelte personali e comunitarie (…) Come pastori delle diocesi del Veneto, invitiamo i parroci e i fedeli di tutte le parrocchie a prepararsi spiritualmente al grande evento, in particolar modo programmando nei prossimi mesi pellegrinaggi alla tomba del Santo e ai luoghi francescani, in collaborazione con i competenti uffici diocesani. (…)».
Dal messaggio dei vescovi del Veneto

Il Comitato regionale, presieduto dal vescovo emerito mons. Flavio Carraro, ha suggerito che il pellegrinaggio nei giorni dell'evento sia a carattere diocesano: così la presenza delle parrocchie, degli istituti religiosi, delle scuole convergeranno nello stesso pellegrinaggio.

Il programma del pellegrinaggio preparato dal Servizio pellegrinaggi della diocesi offre due itinerari:
  • il primo di due giorni (3-4 ottobre) che favorisce la partecipazione ai momenti fondamentali delle celebrazioni per l’offerta dell’olio per la lampada di san Francesco;
  • il secondo, di tre giorni (3-5 ottobre) prevede la possibilità di visitare la città di Perugia.
In entrambe le proposte si potrà prenotare il soggiorno in istituto religioso o in hotel.
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PRIMA PROPOSTA
Venerdì 3 ottobre

  • Partenza in pullman in direzione di Assisi
  • Sosta per il pranzo in ristorante lungo il percorso
  • Arrivo ad Assisi nel primo pomeriggio
  • Sistemazione nelle camere. Secondo il tempo a disposizione, passeggiata nel centro di Assisi
  • Ore 17.30 partecipazione ai vespri presieduti dal vescovo Antonio Mattiazzo
  • Cena e pernottamento ad Assisi
Sabato 4 ottobre
  • Prima colazione
  • Ore 10 partecipazione alla celebrazione nella Basilica di San Francesco
  • Pranzo in ristorante
  • Il pomeriggio rientro nella località di provenienza verso Padova
  • Cena libera lungo il percorso
Prezzo per persona
  • 45/51persone: € 155,00
  • Supplemento singola (fino a 4) € 35,00
  • Supplemento per pernottamento in hotel 3* ad Assisi anziché in istituto religioso: € 10,00
Il prezzo comprende:
  • • Pernottamento in istituto o in hotel 3* base camera doppia
  • • Pensione completa dal pranzo del 1° giorno al pranzo dell’ultimo giorno, bevande incluse (1/4 di vino + 1/2 d’acqua)
  • • Pullman gran turismo a disposizione tutto il viaggio secondo il programma indicato
  • • Assicurazione medico bagaglio
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SECONDA PROPOSTA
Venerdì 3 ottobre

  • Ritrovo dei partecipanti presso il luogo convenuto.
  • Partenza in pullman in direzione di Assisi
  • Sosta per il pranzo in ristorante lungo il percorso (Arezzo o Cortona)
  • Arrivo ad Assisi nel primo pomeriggio
  • Sistemazione nelle camere. Secondo il tempo a disposizione, passeggiata nel centro di Assisi
  • Ore 17.30 partecipazione ai vespri presieduti dal vescovo Antonio Mattiazzo
  • Cena e pernottamento ad Assisi
Sabato 4 ottobre
  • Prima colazione
  • Ore 10 partecipazione alla celebrazione in basilica di San Francesco
  • Pranzo in ristorante
  • Ore 16 Basilica Inferiore di San Francesco. Vespri pontificali in Cappella Papale presieduti dal vescovo emerito mons. Flavio Carraro
  • Ore 16.45 corteo religioso, con la partecipazione delle autorità del Veneto e di Assisi, dalla Basilica Inferiore alla Piazza Superiore, da dove sarà impartita la benedizione all'Italia e al mondo
  • Cena e pernottamento ad Assisi
Domenica 5 ottobre
  • Prima colazione
  • Partenza in direzione di Perugia (25 km) e visita guidata della città
  • Pranzo in ristorante. Il pomeriggio rientro a Padova
  • Cena libera lungo il percorso
  • Arrivo in serata ai luoghi di provenienza
Prezzo per persona
  • 45/51persone € 264,00
  • Supplemento singola (fino a 4) € 60,00
  • Supplemento per pernottamento in hotel 3* ad Assisi anziché in istituto religioso: € 20,00
Il prezzo comprende:
  • • Pernottamento in istituto o in hotel 3* base camera doppia.
  • • Pensione completa dal pranzo del 1° giorno al pranzo dell’ultimo giorno, bevande incluse (1/4 di vino + 1/2 d’acqua)
  • • Pullman gran turismo a disposizione tutto il viaggio secondo il programma indicato
  • • Assicurazione medico bagaglio
Iscrizioni aperte dal 4 giugno.
Per informazioni, invio materiale e iscrizioni: Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport – Servizio pellegrinaggi: lunedì e mercoledì ore 15-17 previo appuntamento, Casa Pio X, via Vescovado 29, Padova, tel. 049-8771704, 049-8226117 (mattino), 393-2139574, email serviziopellegrinaggi@diweb.it


Da: "Lettera Diocesana" 11-2008 - 1-14 giugno 2008

domenica 25 maggio 2008

Corpus Domini e venerazione di san Francesco per l'Eucaristia


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Oggi la Chiesa in Italia celebra la solennità del "Corpus Domini", il Santissimo Corpo di Nostro Signore Gesù Cristo. Più correttamente a Roma tale solennità è stata celebrata giovedì scorso (giorno del calendario liturgico) con la Santa Messa solenne presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI, Vescovo di Roma, presso la Basilica di San Giovanni in Laterano. E' poi seguita la tradizionale e devota processione nelle vie cittadine. (Se vuoi leggi qui l'omelia pronunciata in tale occasione).

San Francesco d'Assisi è stato un vero mistico e devoto adoratore del mistero eucaristico. In questo è stato anche un uomo di fede che ha precorso i tempi, in una Chiesa medievale che proprio in quegli anni stava approfondendo il mistero teologico e le pratiche di pietà. Leggiamo un suo biografo, Tommaso da Celano:

"Francesco ardeva di amore in tutte le fibre del suo essere verso il sacramento del Corpo del Signore, preso da stupore oltre ogni misura per tanta benevola degnazione e generosissima carità.
Riteneva grave segno di disprezzo non ascoltare ogni giorno la Messa, anche se unica, se il tempo lo permetteva. Si comunicava spesso e con tanta devozione da rendere devoti anche gli altri. Infatti, essendo colmo di reverenza per questo venerando sacramento, offriva il sacrificio di tutte le sue membra, e, quando riceveva l’agnello immolato, immolava lo spirito in quel fuoco, che ardeva sempre sull’altare del suo cuore.
Per questo amava la Francia, perché era devota del Corpo del Signore, e desiderava morire in essa per la venerazione che aveva dei sacri misteri.
Un giorno volle mandare i frati per il mondo con pissidi preziose, perché riponessero in luogo il più degno possibile il prezzo della redenzione, ovunque lo vedessero conservato con poco decoro.

Voleva che si dimostrasse grande rispetto alle mani del sacerdote, perché ad esse è stato conferito il divino potere di consacrare questo sacramento.
«Se mi capitasse – diceva spesso – di incontrare insieme un santo che viene dal cielo ed un sacerdote poverello, saluterei prima il prete e correrei a baciargli le mani. Direi infatti: Ohi! Aspetta, san Lorenzo, perché le mani di costui toccano il Verbo di vita e possiedono un potere sovrumano!»".
[Tommaso da Celano, Vita seconda di san Francesco d'Assisi, 210 : FF 789-790]

Tra i moltissimi riferimenti eucaristici contenuti negli scritti di Francesco, scegliamo una brano tratto dalla lettera ai frati (FF 221):

"L’umanità trepidi, l’universo intero tremi, e il cielo esulti, quando sull’altare, nelle mani del sacerdote, è il Cristo figlio di Dio vivo.
O ammirabile altezza, o degnazione stupenda!
O umiltà sublime! O sublimità umile, che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio, così si umili da nascondersi, per la nostra salvezza, in poca apparenza di pane!
Guardate, frati, l’umiltà di Dio, e aprite davanti a Lui vostri cuori ; umiliatevi anche voi, perché egli vi esalti.
Nulla, dunque, di voi, tenete per voi; affinché vi accolga tutti colui che a voi si dà tutto".
Francesco d'Assisi

sabato 24 maggio 2008

Festa della dedicazione ad Assisi

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Oggi, 24 maggio, ad Assisi si celebra la festa della dedicazione della Basilica di San Francesco. Tale festa viene estesa e celebrata in tutte le comunità francescane nel mondo.

Come possiamo leggere sul sito internet della Basilica assisiate " ...non erano passati due anni dalla morte di S. Francesco che già Frate Elia, il successore al comando dell'Ordine, riceveva in dono un appezzamento di terreno, fuori dalla porta occidentale di Assisi, un luogo scosceso del monte Subasio dove si impiccavano i malfattori e perciò chiamato il 'Colle dell'Inferno'. Su quel luogo già maledetto sarebbe sorta una grandissima chiesa che avrebbe accolto la salma del grande Santo.
Ricordiamo infatti che
dal Vescovado, dov’era stato ospite del Presule assisiate, San Francesco si era fatto portare, in barella, alla Porziuncola.
Morì sulla terra del suo "luogo" preferito. Ma i compagni non tennero neppure un giorno la salma di Francesco nei pressi della chiesina. La mattina dei 4 ottobre lo ricondussero in città, passando da S. Damiano, perché Chiara e le sue compagne ne potessero finalmente baciare le stigmate.
Da S. Damiano fu portato a seppellire nella Chiesetta di S. Giorgio, che si trovava dentro la città e nelle vicinanze della casa paterna. In quella chiesetta il 16 luglio 1228 Gregorio IX proclamò solennemente la santità del gran figlio di Assisi e il giorno dopo, invitato da Frate Elia il Papa si recava sul Colle dell'Inferno per benedire la prima pietra della nuova grande costruzione in onore dei Santo.

Il 25 maggio 1230, cioè meno di quattro anni dalla morte del Santo, la chiesa inferiore era ultimata e poteva esservi portato il corpo del Santo
Da S. Maria degli Angeli, guardando verso il Subasio, all'estremità occidentale della città si scorge nitidamente la poderosa costruzione di Frate Elia, sorretta sullo strapiombo da giganteschi contrafforti. Par quasi un edificio fortificato e suscita immediatamente l'idea di una roccaforte. E quella eretta da Frate Elia fu la materiale e spirituale roccaforte del Francescanesimo, oltre ad essere una delle più splendide manifestazioni d'arte ispirata dalla gloria del Santo assisiate".

(Dal libro: Assisi. Dove anche le pietre sono parole. Itinerario artistico/spirituale sulle orme di san Francesco, Milano 1996).

venerdì 23 maggio 2008

Ultimo incontro di approfondimento francescano a Treviso

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Quinto ed ultimo appuntamento per il ciclo di Incontri Francescani a Treviso presso la chiesa di San Francesco.

Venerdì 23 maggio, ore 20.30,
p. Giovanni Voltan,
frate minore conventuale,
rettore dei chierici ofm conv in formazione a Camposampiero:
"Il Signore mi donò di vivere
secondo la forma del santo Vangelo"
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Se vuoi ascoltare l'interessante conferenza
visita la pagina web:
http://www.provinciapatavina.org/ita/pagina.asp?id=182&t=pagine#voltan
da dove potrai scaricare i file mp3.

pax et bonum.

giovedì 22 maggio 2008

Veneto ad Assisi / Lettera di invito del sindaco di Assisi ai sindaci del Veneto.

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● Veneto ad Assisi / Lettera di invito del sindaco di Assisi ai sindaci del Veneto.

Comune di Assisi, 22 maggio 2008 -
“Pax et Bonum” -

Signor Sindaco,
il 3 e 4 ottobre prossimo il Veneto, in rappresentanza di tutte le Regioni italiane, è stata chiamata ad offrire l’olio per alimentare la Lampada Votiva che arde sulla tomba di San Francesco.
Il Sindaco di Venezia MASSIMO CACCIARI, a nome di tutti i Sindaci d’Italia, avrà l’onore di accenderla durante il solenne pontificale, presieduto da Sua Eminenza il Cardinale Patriarca ANGELO SCOLA.

Dal 1939, anno in cui San Francesco venne proclamato Patrono d’Italia, è la quarta volta (1953-1970-1988) che la Sua Regione è chiamata a presenziare tali cerimonie, volte ad esaltare il dialogo e la solidarietà, nel nome del Santo Poverello.

La grandezza morale della figura di San Francesco, con le sue scelte limpide e radicali, resta ancora oggi punto di riferimento per tutti i cittadini del nostro Paese.

L’offerta dell’olio rappresenta un gesto particolarmente significativo, perché a San Francesco si rivolge l’Italia dei Comuni, ricchi dei propri valori, diversi per storia ed economia, ma partecipi nella loro diversità alla formazione di Province, Regioni, Stato Nazionale ed Europeo.

A nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale, La invito ad essere presente nella città di Assisi, con il Gonfalone della Sua Città.

Certo di poterLa incontrare, riceva i migliori saluti ed auguri di buon lavoro.

Claudio Ricci, Sindaco di Assisi ●

lunedì 19 maggio 2008

Perché pellegrini?

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Ha ancora senso nel terzo millennio che uomini e donne vivano l'esperienza profonda e radicale di un 'pellegrinaggio'?

In occasione del Giubileo dell'anno 2000 molto è stato scritto in materia. Vi proponiamo un bell'articolo trovato su internet, estratto da un volume di mons. Romeo Maggioni.
In tale scritto mons. Maggioni descrive cinque 'radici profonde' dell'esperienza del pellegrinaggio: la radice esistenziale, la radice biblica, la radice teologica, la radice ecclesiale, la radice escatologica.
Riportiamo qui sotto l'inizio dell'articolo, clicca qui per leggere tutto il resto.


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Il pellegrinaggio nella vita dell'uomo viene da lontano: ha radici profonde nel suo essere e nella sua storia. Ha radici nella sua dimensione psicologica ed esistenziale. L'uomo è in ricerca, è curioso di sapere e di conoscere: è pellegrino della verità e della felicità. Il quesito sulla sua identità, sul senso della vita e sul proprio destino lo rendono viator: ricercatore oltre gli stessi confini umani, aperto all'Assoluto, con la voglia di possederlo e divenire simile a Lui.

Ma a questa ricerca - non sempre positiva e vera - un giorno ha voluto affiancarsi Dio stesso per guidare, purificare, elevare, indirizzare al punto giusto la ricerca dell'uomo verso il mistero. E' la vicenda storica di Israele trasmessaci dalla Bibbia, dove si narra l'esporsi graduale di Dio nella vicenda umana, per manifestarsi e comunicarsi, fino a rendersi visibile fisicamente in Gesù di Nazaret, rivelazione piena di Dio e del progetto di uomo creato da Dio. E' il pellegrinaggio di Dio verso l'uomo che precede e sollecita come risposta il pellegrinaggio della fede dell'uomo verso Dio. "Dio s'è fatto uno di noi per fare ognuno di noi uno di Lui" (sant'Ireneo).

Da qui la terza radice del pellegrinaggio, quella teologica, che fonda il vero e puro anelito dell'uomo verso Dio. Scrive san Paolo: "Ci ha predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli" (Rm 8,29). Creati, predestinati, strutturati quali figli di Dio come l'Unigenito, è iscritto in noi - necessariamente, naturalmente - il bisogno di Dio, impastati come siamo di divino, col destino e il desiderio profondo di divenirne eredi. Qui si fonda la sete di Dio, incancellabile, che arde in ogni uomo e che lo spinge alla sua ricerca e al suo possesso. Più precisamente parliamo di "nostalgia" perché è ritorno e scoperta di una sua radice lontana.

Dio si è insediato nella storia; l'evento cristiano ne è il cuore e il culmine, ma per dilatarsi e raggiungere tutti. Come un fiume d'acqua viva, da quel punto storico, scorre la realtà visibile della Chiesa, mistero e - contemporaneamente - luogo di salvezza. Lì si incontra la memoria di quell'evento, ma una memoria efficace che per l'opera dello Spirito Santo attualizza per ognuno di noi atti e frutti di trasformazione e santificazione. Il pellegrinaggio verso Dio allora sfocia nella Chiesa e nel sacramento se vuol essere davvero approdo di salvezza. A questa precisa meta sacramentale deve giungere ogni pellegrinaggio a un santuario.

Infine l'ultima radice o dimensione del pellegrinaggio è quella "escatologica", perché il nostro approdo al mistero cristiano è solo un inizio, una promessa: "Nella speranza noi siamo stati salvati..." (Rm 8,24). La nostra è una situazione del "già e non ancora": siamo già salvati, ma in attesa del possesso pieno di una salvezza che ci sarà data come compimento, anche nel corpo, con il ritorno glorioso di Cristo. La Chiesa, nella sua indole, è "pellegrina" verso quel compimento che l'Apocalisse vede come un giorno di nozze, di totale e definitiva comunione dello sposo con la sposa, di ogni cristiano con Cristo, in Casa Trinità, dove Dio sarà tutto in tutti! Modello e primizia di questa peregrinazione e di questo compimento è Maria. Perciò ogni pellegrinaggio mariano è rievocazione e lettura della nostra stessa vicenda di uomini incamminati nella fede verso un destino di vita in cui Maria ci ha preceduti e di cui è segno e speranza.

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sabato 17 maggio 2008

Quarto incontro di approfondimento francescano a Treviso

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Quarto appuntamento per il ciclo di Incontri Francescani a Treviso presso la chiesa di San Francesco.

Venerdì 16 maggio Padre Fabio Scarsato, ofm conv - rettore della Basilica dei Santi Martiri Anauniensi e parroco della Parrocchia di Sanzeno (Val di Non - TN) - ha offerto una riflessione a partire dal Testamento di san Francesco, nell'espressione "Il Signore mi donò dei fratelli".

Se vuoi ascoltare l'interessante conferenza visita la pagina web:
http://www.provinciapatavina.org/ita/pagina.asp?id=182&t=pagine#scarsato
da dove potrai scaricare i file mp3.

pax et bonum.

mercoledì 14 maggio 2008

5.000 fedeli a Roma per la IV Giornata del Pellegrino

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Oltre 200 i pellegrini, tra italiani e spagnoli, giunti a piedi

ROMA, martedì, 13 maggio 2008 (ZENIT.org).- Si è svolta a Roma la IVª edizione della Giornata del Pellegrino, organizzata dall’Opera Romana Pellegrinaggi (ORP), sul tema “Trasformare i luoghi in volti”, che è anche il filo conduttore della programmazione ORP per il 2008.

Un appuntamento che ogni anno riunisce la grande famiglia dei pellegrini, degli animatori, degli assistenti spirituali, dei collaboratori ed amici dell'ORP e della Quo Vadis, agenzia viaggi di fiducia dell’Opera Romana, e che vuole essere una vera e propria “celebrazione” della figura del pellegrino.

La manifestazione ha preso il via nell'Aula Paolo VI, alla presenza di circa 5.000 persone con la “Festa del Pellegrino” condotta dalla giornalista Paola Saluzzi, e che ha visto l’arrivo di un gruppo di 200 pellegrini italiani e spagnoli, che hanno percorso a piedi diversi itinerari Romei per giungere puntuali in occasione dell’evento. [...]

La seconda parte della “Giornata del Pellegrino” si è svolta nel pomeriggio con la processione su via della Conciliazione della statua Pellegrina della Madonna di Fatima – la prima copia della statua venerata nel santuario portoghese – che è stata fatta sostare per alcuni minuti nel luogo in cui Giovanni Paolo II fu colpito dal proiettile sparato da Mehmet Ali Agca il 13 maggio del 1981.

Infatti, quest'oggi ricorre anche l'anniversario della prima apparizione della Vergine Maria alla Cova da Iria, una frazione di Fatima, a suor Lucia dos Santos, che allora aveva solo 10 anni, e ai suoi due cugini Francisco e Jacinta Marto.

E' stato poi il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la città del Vaticano, a guidare la solenne processione mariana fino alla Basilica di San Pietro, dove la manifestazione si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Cardinale Ruini, Vicario Sua Santità per la Diocesi di Roma e Presidente dell'ORP.

Nella sua omelia il porporato ha detto che “l'esperienza del pellegrinaggio, di ogni pellegrinaggio ha come meta non un santuario o un luogo verso cui ci rechiamo ma Dio stesso. Il pellegrinaggio è un cammino verso Dio che intraprendiamo lasciandoci portare per mano da Gesù, sospinti dal soffio dello Spirito Santo”.

“Nel pellegrinaggio – ha aggiunto – siamo vicini a Maria e a tutti i santi che hanno intrapreso questo pellegrinaggio dalla terra al cielo, perché il vero pellegrinaggio nella vita di ciascuno deve essere proprio questo cammino dalla terra al cielo che riassume tutti gli altri pellegrinaggi e a tutti dà uno scopo”.

“I pellegrinaggi si fanno in compagnia e la compagnia più affidabile è certamente la Chiesa, intesa come comunità di fedeli sparsi in tutto il mondo”, ha poi concluso.

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articolo completo su: http://www.zenit.org/rssitalian-14360

martedì 13 maggio 2008

Nuovo logo dell'iniziativa

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Continuano alacremente i lavori per l'organizzazione dell'evento "Veneto ad Assisi 2008".

Dopo un primo spunto grafico e la successiva rielaborazione grafica la commissione preparatrice ha deliberato anche il logo definitivo che contraddistinguerà le pubblicazioni e i media.

Presto lo vedremo anche campeggiare nella pagine del nuovo sito in preparazione.

Pace e Bene!

sabato 10 maggio 2008

Terzo incontro di approfondimento francescano a Treviso


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Terzo appuntamento per il ciclo di Incontri Francescani a Treviso presso la chiesa di San Francesco.

Venerdì 9 maggio Padre Andrea Vaona, ofm conv - docente presso la Facoltà Teologica del Triveneto - ha offerto una riflessione a partire dal Testamento di san Francesco, nell'espressione "Il Signore mi donò tanta fede nelle chiese e nei sacerdoti".

Se vuoi ascoltare l'interessante conferenza visita la pagina web:
http://www.provinciapatavina.org/ita/pagina.asp?id=182&t=pagine#vaona
da dove potrai scaricare i file mp3.

pax et bonum.

venerdì 9 maggio 2008

Diocesi di Vittorio veneto - Pellegrinaggio diocesano ad Assisi, 3-4 ottobre 2008.

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Pellegrinaggio diocesano con i Vescovi della Regione Veneto ad Assisi, in occasione del dono dell'olio alla Lampada Votiva in onore di san Francesco, Patrono d'Italia.
Assisi, 3-4 ottobre 2008.

Dopo vent'anni spetta alla gente del Veneto offrire l'olio per la "lampada votiva dei Comuni d'Italia", che arde sulla tomba di san Francesco d'Assisi, patrono d'Italia. Per questo gli Uffici Pellegrinaggi delle varie Diocesi stanno organizzando insieme un pellegrinaggio ad Assisi per i prossimi 3 e 4 ottobre 2008.

Sono ora aperte le iscrizioni al pellegrinaggio col vescovo Corrado ad Assisi.

Questo il programma:
  • 3 ottobre: Partenza a Trichiana (piazza Merlin ore 5), Vittorio Veneto (piazza Cattedrale ore 6), san Vendemiano (piazza Chiesa Saccon ore 6.15), Oderzo (stazione pulmann ore 6.45).
  • S.Messa e pranzo in ristorante lungo il percorso.
  • Ore 16.30 in piazza Garibaldi ad Assisi inizio delle Celebrazioni. Incontro delle Autorità Regionali e sindaci e delle delegazioni diocesane dei fedeli con i vescovi del Veneto. Corteo fino alla Basilica di santa Maria degli Angeli e solenne commemorazione del Transito di san Francesco.
  • Al Termine trasferimento in hotel a Perugia, cena e pernottamento.
  • 4 ottobre: Prima colazione in hotel. Trasferimento ad Assisi.
  • Incontro ed accoglienza ore 10 presso la Basilica di san Francesco. Solenne Concelebrazione presieduta dal Cardinale Angelo Scola.
  • Pranzo in ristorante.
  • Viaggio di rientro e arrivo in serata.

Quota di partecipazione 140 €, supplemento singola 15 €. Serve portare la carta d'identità.

Per iscrizioni rivolgersi: a don Brunone De Toffol a Trichiana (0437.554447), oppure alla Segreteria pastorale in Curia (0438.9481).
Le iscrizioni resteranno aperte fino all'esaurimento dei posti in pullman.
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tratto dal sito della Diocesi di Vittorio Veneto, clicca qui.

venerdì 2 maggio 2008

Patriarcato di Venezia - Pellegrinaggio diocesano.

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Pellegrinaggio ad Assisi - dal 3 al 5 ottobre (in pullman gran turismo).
Nell'ambito della tradizionale rotazione geografica, quest'anno tocca al Veneto offrire l'olio per la lampada votiva in onore di san Francesco, patrono d'Italia.
I fedeli veneziani, come quelli delle altre diocesi, accompagneranno i loro pastori e le autorità civili al significativo appuntamento e parteciperanno alle solenni funzioni previste per l'occasione.
Quote a partire da 270 euro (min. 40 partecipanti); iscrizioni fino al 10 agosto (salvo esaurimento posti).
[...]
L'organizzazione tecnica di tutti questi pellegrinaggi è affidata all' agenzia Arte e Storia di Venezia, corte Canal 659 (vicino a piazzale Roma); tel. 041.5240232, e-mail arte.storia@libero.it. Ad essa si può fare riferimento sin d'ora per i programmi dettagliati e per prenotare la propria partecipazione.
Per qualsiasi informazione è disponibile anche l'Ufficio diocesano Pellegrinaggi (tel. 041.2702421, e-mail pellegrinaggi@patriarcatovenezia.it), il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12.
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(Tratto dal settimanale diocesano Gente Veneta, 18/2008 - 3 maggio 2008, p. 12.)