CAVALLINO-TREPORTI
Al via i preparativi per la prima festa di San Francesco d'Assisi, nuovo patrono del paese
Il 4 ottobre prossimo, ricorre la prima festa di San Francesco d'Assisi , neo patrono di Cavallino-Treporti.
E' la prima ricorrenza di una scelta popolare felice, che il Comune e le quattro parrocchie del territorio, si apprestano a celebrare solennemente, in più giorni, con uno straordinario programma di celebrazioni, eventi e incontri storico-culturali, con una fiera sui generis che fa capolino. Lo ha comunicato ieri il sindaco Erminio Vanin.
Ma il momento più suggestivo della ricorrenza - ha rilevato il primo cittadino - è rappresentato dalla celebrazione solenne della prima messa patronale. L'eucarestia, presieduta dal vescovo treportino, Beniamino Pizziol, verrà celebrata il pomeriggio di domenica prossima, 28 settembre alle 18, nella chiesa parrocchiale San Francesco ad Litus di Ca' Savio, sede del patrono. Concelebreranno padre A.Tortelli e padre F.Ballan delegati del Custode del Sacro Convento di Assisi ; padre S.Simonetto guardiano del Convento dei Frati Minori di San Francesco del Deserto; e i tre parroci del territorio.
Notizia importante e straordinaria è il fatto che, in occasione della solenne messa patronale e dei festeggiamenti, giungeranno a Cavallino-Treporti alcune preziose reliquie del Santo, conservate nella cappella della Basilica di San Francesco in Assisi.
Si tratta dello storico Reliquiario in argento contenente frammenti della tonaca del Santo, del cingolo, delle ossa e di alcuni grani del rosario, e delle Pantofole di San Francesco, che la tradizione vuole siano state confezionate da Santa Chiara. «La figura e gli ideali di San Francesco - ha commentato il primo cittadino - sono ancora oggi di grande attualità e si collocano perfettamente in un contesto come il nostro - ha detto - nel quale i valori della convivenza, dell'ospitalità, della pace, e del rispetto della natura e per l'ambiente, dovrebbero essere qui, da noi, fortemente presenti». I parroci don Guido Bucciòl, don Giorgio Barzan e don Antonio Seno hanno auspicato che già la prima ricorrenza del Santo Patrono di Cavallino-Treporti, sia per tutti un momento spiritualizzante ispirato al Santo d'Assisi , in antitesi all'imperante consumismo.
Egidio BergamoAl via i preparativi per la prima festa di San Francesco d'Assisi, nuovo patrono del paese
Il 4 ottobre prossimo, ricorre la prima festa di San Francesco d'Assisi , neo patrono di Cavallino-Treporti.
E' la prima ricorrenza di una scelta popolare felice, che il Comune e le quattro parrocchie del territorio, si apprestano a celebrare solennemente, in più giorni, con uno straordinario programma di celebrazioni, eventi e incontri storico-culturali, con una fiera sui generis che fa capolino. Lo ha comunicato ieri il sindaco Erminio Vanin.
Ma il momento più suggestivo della ricorrenza - ha rilevato il primo cittadino - è rappresentato dalla celebrazione solenne della prima messa patronale. L'eucarestia, presieduta dal vescovo treportino, Beniamino Pizziol, verrà celebrata il pomeriggio di domenica prossima, 28 settembre alle 18, nella chiesa parrocchiale San Francesco ad Litus di Ca' Savio, sede del patrono. Concelebreranno padre A.Tortelli e padre F.Ballan delegati del Custode del Sacro Convento di Assisi ; padre S.Simonetto guardiano del Convento dei Frati Minori di San Francesco del Deserto; e i tre parroci del territorio.
Notizia importante e straordinaria è il fatto che, in occasione della solenne messa patronale e dei festeggiamenti, giungeranno a Cavallino-Treporti alcune preziose reliquie del Santo, conservate nella cappella della Basilica di San Francesco in Assisi.
Si tratta dello storico Reliquiario in argento contenente frammenti della tonaca del Santo, del cingolo, delle ossa e di alcuni grani del rosario, e delle Pantofole di San Francesco, che la tradizione vuole siano state confezionate da Santa Chiara. «La figura e gli ideali di San Francesco - ha commentato il primo cittadino - sono ancora oggi di grande attualità e si collocano perfettamente in un contesto come il nostro - ha detto - nel quale i valori della convivenza, dell'ospitalità, della pace, e del rispetto della natura e per l'ambiente, dovrebbero essere qui, da noi, fortemente presenti». I parroci don Guido Bucciòl, don Giorgio Barzan e don Antonio Seno hanno auspicato che già la prima ricorrenza del Santo Patrono di Cavallino-Treporti, sia per tutti un momento spiritualizzante ispirato al Santo d'Assisi , in antitesi all'imperante consumismo.
.
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Venezia&Codice=3918120&Data=2008-09-25&Pagina=5&Hilights=assisi
Nessun commento:
Posta un commento