La festa di san Francesco assume quest'anno per i ...
La festa di san Francesco assume quest'anno per i Francescani Conventuali della comunità di S.Francesco di Treviso un particolarissimo significato. Arriva al termine dell'anno di celebrazioni per ricordare l'Ottantesimo anniversario della riapertura al culto della chiesa e del ritorno dei frati dopo le soppressioni napoleoniche (4 ottobre 1928) e in concomitanza con l'Offerta dell'olio alla Lampada votiva di san Francesco ad Assisi da parte della Regione Veneto. In S. Francesco sono previsti riti solenni.
Come affermano i vescovi veneti nella loro lettera il Veneto si sente particolarmente legato alla figura e alla spiritualità del Santo di Assisi . La storia di questo fecondo legame affonda le sue radici nei brevi accenni delle Fonti Francescane (FF 1154) che narrano della sosta di San Francesco a Venezia al ritorno dalla Terra Santa, nella primavera del 1220. Tale storia si arricchisce lungo i secoli di innumerevoli e svariati segni della presenza e di testimonianze francescane. Tra questi segni è sicuramente da evidenziare la presenza dei frati a Treviso ancora vivente san Francesco e l'inizio della costruzione della chiesa a lui dedicata, avvenuto per volere della cittadinanza, nel 1230, a soli quattro anni dalla sua morte.
Dice padre Marco Moroni, il responsabile della comunità dei Conventuali: «Proprio nel desiderio di riconfermare questo messaggio di fraternità, attraverso celebrazioni religiose e appuntamenti culturali, desideriamo ringraziare il Signore per la vocazione francescana e per le testimonianze di fede speranza e carità che hanno segnato anche in questi ultimi ottant'anni la vita della comunità cristiana e della città di Treviso».
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Treviso&Codice=3914433&Data=2008-09-22&Pagina=12&Hilights=assisi
Come affermano i vescovi veneti nella loro lettera il Veneto si sente particolarmente legato alla figura e alla spiritualità del Santo di Assisi . La storia di questo fecondo legame affonda le sue radici nei brevi accenni delle Fonti Francescane (FF 1154) che narrano della sosta di San Francesco a Venezia al ritorno dalla Terra Santa, nella primavera del 1220. Tale storia si arricchisce lungo i secoli di innumerevoli e svariati segni della presenza e di testimonianze francescane. Tra questi segni è sicuramente da evidenziare la presenza dei frati a Treviso ancora vivente san Francesco e l'inizio della costruzione della chiesa a lui dedicata, avvenuto per volere della cittadinanza, nel 1230, a soli quattro anni dalla sua morte.
Dice padre Marco Moroni, il responsabile della comunità dei Conventuali: «Proprio nel desiderio di riconfermare questo messaggio di fraternità, attraverso celebrazioni religiose e appuntamenti culturali, desideriamo ringraziare il Signore per la vocazione francescana e per le testimonianze di fede speranza e carità che hanno segnato anche in questi ultimi ottant'anni la vita della comunità cristiana e della città di Treviso».
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